Emergenza delle malattie dentarie

12 Marzo 2014|In Cane|3 Minuti
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Prevenzione

L’insorgenza di disturbi gengivali e patologie ai denti dei cani, diventa una priorità assoluta a partire già dai primi anni di vita dei cani.

In modo particolare nella fase della crescita, quando i cuccioli si trasformano in cani adulti. Purtroppo l’insorgenza di questi problemi non viene rilevata anche dal proprietario più attento perché nella fase iniziale non si manifestano in modo evidente.

È necessario effettuare visite di controllo ed eventuali detartrasi, utilizzare spazzolini anti-tartaro, supplementi anti-alitosi e limitare il consumo di cibi molli. E’ importante usare supplementi “dental care” duervoli e anti-tartaro. Infine allenare il cane alla masticazione quotidianamente.

Successivamente alla fase iniziale, detta “fase silente”, le possibili patologie si sviluppano in modo esponenziale con effetto escalation tramutandosi, nei casi più particolari, nella “fase acuta”.

In questa fase la prevenzione è inutile, essendo la sua preziosa applicazione fuori tempo massimo per provare la sua efficacia. La cura, in questa fase, è l’unica arma di difesa che abbiamo a disposizione. Purtroppo, a volte, non annulla certe patologie, tant’è che rimangono croniche lasciando visibili i loro effetti deleteri sull’anatomia ortodentaria dei cani. Le statistiche ci dicono che ai più è sfuggito un risultato ormai preoccupante e cioè che i cani afflitti da tali problemi sono più dell’80% della intera popolazione canina di età superiore i 3 anni.

La periodontopatia: Emergenza delle malattie dentarie più comune nei cani

La periodontopatia colpisce con più frequenza in cani di razze medie-piccole e toy. In animali con malocclusione, persistenza di denti decidui, masticazione alterata o con patologie sistemiche che modificano la normale funzione del sistema immunitario.

La peridontopatia è il risultato di una lotta a livello tessutale fra i batteri che si accumulano sulle corone dei denti (placca batterica dentale) e il sistema di difesa dell’organismo.

Alitosi, gengive arrossate, perdita di denti, difficoltà di masticazione, tartaro sono cause molto frequenti per cui i cani vengono portati dal veterinario e sono tutti sintomi di malattia periodontale (problemi dell’area attorno al dente).

Nei cani di piccola taglia con arcate sottili, la distruzione dell’osso provocata da patologie periodontali può indebolire la mandibola, tanto da causarne la frattura. Il processo inizia con la formazione della placca, che è una pellicola batterica che si sviluppa sulla superficie dei denti, lentamente se non viene rimossa mineralizzando, si trasforma in tartaro.

Dalla superficie visibile dei denti, poi si diffonde sotto la gengiva, dove provoca una sua infiammazione, la gengivite. I batteri che si diffondono sotto la gengiva possono anche indurre gradualmente lesioni più profonde (distruzione delle gengive, danneggiamento dell’osso alveolare che sostiene il dente). Queste alterazioni situate in profondità allentano il dente, che diventa sempre più mobile.

Oltre alla perdita del dente, la malattia periodontale ha conseguenze più gravi, in una bocca non sana I milioni di batteri presenti possono diffondersi in altre parti del corpo. Come il cuore, i polmoni, i reni, il fegato provocando malattie.

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