Difese immunitarie di cani e gatti in autunno

7 Ottobre 2014|In Cane, Gatto|6 Minuti
AUTUNNO

Come aumentare le difese immunitarie?

L’ autunno è una stagione che regala grandi colori caldi durante la caduta delle foglie, ma porta anche l’abbassamento delle temperature climatiche e le difese immunitarie naturalmente possono risentirne negativamente. Il fenomeno stagionale di riduzione della competenza immunitaria è comune sia a noi che ai nostri cari animali domestici e si palesa attraverso la comparsa di quelle che sono generalmente chiamate patologie condizionate. Infatti lo squilibrio che si viene a creare rende più semplice agli agenti infettivi, che normalmente non sono in grado di provocare forme morbose, determinare enteriti transitorie, congiuntiviti, riniti ed altre alterazioni che coinvolgono le vie respiratorie.

Esistono prodotti immunostimolanti per potenziare l’immunità ed indurre un rafforzamento del sistema immunitario di durata variabile e non specifico verso un particolare antigene.

Storicamente molti batteri sono stati utilizzati come immunostimolanti, promuovendo la produzione di anticorpi e aumentando la resistenza aspecifica alle infezioni batteriche. Altri immunostimolanti possono derivare da mediatori naturali del sistema immunitario, come l’interferone. Infine sono presenti anche carboidrati complessi come zymosan, glucano, destrano solfato e lentinans che possono attivare i macrofagi.

In commercio sono disponibili composti naturali per aumentare le difese immunitarie del proprio animale:

l’Acemannon

E’ un polimannosio a lunga catena estratto dall’Aloe vera (barbadensis). Stimola i macrofagi, induce la produzione di citochine e rinforza l’immunità cellulare. Oltre ad avere azione immunostimolante contiene un’alta percentuale di vitamine, amminoacidi e minerali che agiscono come ricostituenti. Il succo d’aloe ha effetti positivi negli animali. Tuttavia è preferibile chiedere consiglio al proprio veterinario prima di somministrarlo.

Gli Arabinogalattani

Contenuti nel legno delle piante di larice sono sostanze con un potenziale terapeutico legato agli effetti positivi sul sistema immunitario. Essendo immunostimolanti, diminuiscono la suscettibilità alle aggressioni esterne da patogeni opportunisti. Studi condotti sui cani confermano queste proprietà, dimostrando che gli Arabinogalattani aumentano le concentrazioni sanguigne delle cellule immunitarie.

I Carotenodi (luteina, β-carotene, astaxantina)

Sono un gruppo di sostanze con potenti capacità antiossidanti. Direttamente o indirettamente aumentano la risposta immunitaria sia umorale che cellulo-mediata. Si osserva un miglioramento della risposta ai vaccini, una maggiore capacità linfo-proliferativa, un innalzamento delle concentrazioni ematiche di anticorpi ed un aumento dell’attività citotossica delle cellule immunitarie. Somministrazioni adeguate di queste sostanze forniscono quindi un’adeguata protezione immunitaria in condizioni debilitanti, come lo stress o durante l’invecchiamento.

Il Ginseng (Panax ginseng)

E’ un rimedio che deriva dalla medicina orientale. Tra gli effetti benefici c’è anche il rafforzamento della funzionalità immunitaria, legato principalmente all’aumento dell’attività delle cellule immunitarie fagocitiche.

Le vitamine E e C

Sono potenti composti antiossidanti, conosciuti e studiati da molto tempo. Gli effetti di rafforzamento delle difese immunitarie sono ben noti e confermati da numerosissimi studi clinici. Hanno testato la loro indubbia efficacia. L’azione è sinergica, dato che si completano a vicenda potenziando i rispettivi effetti positivi.

La vitamina E infatti, vista la sua affinità lipofila, protegge esternamente le cellule localizzandosi nelle membrane cellulari, mentre la proprietà della vitamina C si trova internamente nell’ambiente cellulare e rigenera la vitamina E quando questa si esaurisce.

Le cellule del sistema immunitario sono esposte più di tutte allo stress ossidativo dei radicali liberi dell’ossigeno e l’azione combinata delle due vitamine, rafforza le difese immunitarie, riducendo significativamente i danni a suo carico che potrebbero influenzare negativamente la sua efficacia.

 

ACCORGIMENTI PER L’AVVICINARSI DELLA STAGIONE FREDDA

I cani e i gatti abituati a stare in casa a temperature costanti vicine alla propria zona di termoneutralità potrebbero avvertire un certo fastidio ad uscire durante le giornate ventose senza un’adeguata copertura come un maglioncino o un cappottino. Riducono sensibilmente la possibilità di prendere colpi di freddo.

Questo accorgimento è particolarmente importante per i soggetti appartenenti alle razze più sensibili fisicamente, come quelle a pelo corto o raso. Pertanto dovranno sempre essere coperti prima di ogni uscita anche breve per prevenire fastidiosi malanni.

I locali destinati al ricovero dell’animale dovrebbero essere muniti di spesse imbottiture sul pavimento, come ad esempio pesanti cuscini, e morbide coperte nella cuccia per creare un isolamento termico adeguato. Il cambiamento delle condizioni climatiche inoltre comporta anche adeguamenti dei fabbisogni nutrizionali.

Il freddo causa un maggior consumo energetico da parte dell’animale per mantenere costante la temperatura corporea. Pertanto in questo periodo è preferibile passare ad un alimento dotato di una maggiore densità energetica, quindi caratterizzato da un maggior apporto di grassi. In alternativa è possibile adattare la razione giornaliera, aumentandola fino al punto in cui si mantiene il peso corporeo ideale. E’ importante adottare piccoli accorgimenti pratici per la somministrazione: Se l’animale consuma cibo umido è opportuno riscaldare qualche cucchiaio d’acqua da mescolare all’alimento per portarlo alla temperatura ideale, prossima alla temperatura corporea.

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